TREVISO, PRODUZIONE E ARTE LUNGO IL SILE.
Treviso è la tipica città del nord est italiano che è possibile visitare durante tutto l’arco dell’anno. A sud della città, lungo il fiume Sile, si ha traccia di insediamenti fin dall’epoca del bronzo e divenne Municipium tra il 49 a.C. ed il I secolo d.C.
Treviso inizio a fiorire quando divenne Ducato, sotto i Longobardi ed i Goti. Fu successivamente devastata dagli Ungheri e nel 1164, Barbarossa ne riconobbe gli ordinamenti comunali. Era favorevole all’Impero, ma in seguito aderì alla Lega Veronese ed a quella Lombarda. Così cominciò per Treviso un’epoca di gloria e prosperità, ma nel 1237 cadde sotto Alberico da Romano ed Ezzelino. La libertà torno solo alla loro morte, ma le lotte tra guelfi e ghibellini insorsero ben presto; così Gherardo da Camino, capitano dei guelfi, assunse il controllo della città, diventandone Signore e governandola dal 1283 con fama e successo, tanto da esser ricordato da Dante nel XVI canto del Purgatorio.
Treviso cadde poi sotto un lungo dominio dei Conti di Gorizia e di vari altri vicari imperiali, finchè nel 1389 giurò fedeltà a Venezia, che portò un lungo periodo di pace e prosperità. Caduta sotto l’attacco di Napoleone, fu annessa all’Austria prima e ad Regno Italico poi, fino a quando, dopo che erano nuovamente tornati all’Austria i Bersaglieri italiani non entrarono in città. Oggi a Treviso è possibile assaporare ogni angolo di città ed apprezzarne la tranquillità, dettata dallo scorrere dei due fiumi, il Sila ed il Cagnan che rendono il bellissimo centro storico, davvero particolare, con le sue antichissime mura.
Il Duomo è una delle più belle attrazioni della città. All’interno della cappella Malchiostro, espone gli affreschi del Pordenone oltre alla pala con l’Annunciazione di Tiziano. Al Polo museale di Santa Caterina dei Servi di Maria è possibile ammirare delle importanti opere di Lotto, di Bellini e Bassano oltre allo splendido ciclo delle storie di Sant’Orsola ad opera di Tommaso da Modena. Gli appassionati d’arte sono richiamati in città dalle prestigiose mostre internazionali che sempre più spesso si svolgono all’interno della Casa dei Carraresi.
Durante tutto l’anno Treviso offre ai suoi visitatori, ,una serie di appuntamenti, tra i quali: la Rassegna Internazionale del Folclore che si tiene nel mese di agosto; a settembre, il Festival Chitarristico delle Due Città e la mostra mercato del radicchio rosso, che si svolge a dicembre, oltre alla sempre più prestigiosa Treviso Marathon, che si corre a fine marzo.
Treviso inizio a fiorire quando divenne Ducato, sotto i Longobardi ed i Goti. Fu successivamente devastata dagli Ungheri e nel 1164, Barbarossa ne riconobbe gli ordinamenti comunali. Era favorevole all’Impero, ma in seguito aderì alla Lega Veronese ed a quella Lombarda. Così cominciò per Treviso un’epoca di gloria e prosperità, ma nel 1237 cadde sotto Alberico da Romano ed Ezzelino. La libertà torno solo alla loro morte, ma le lotte tra guelfi e ghibellini insorsero ben presto; così Gherardo da Camino, capitano dei guelfi, assunse il controllo della città, diventandone Signore e governandola dal 1283 con fama e successo, tanto da esser ricordato da Dante nel XVI canto del Purgatorio.
Treviso cadde poi sotto un lungo dominio dei Conti di Gorizia e di vari altri vicari imperiali, finchè nel 1389 giurò fedeltà a Venezia, che portò un lungo periodo di pace e prosperità. Caduta sotto l’attacco di Napoleone, fu annessa all’Austria prima e ad Regno Italico poi, fino a quando, dopo che erano nuovamente tornati all’Austria i Bersaglieri italiani non entrarono in città. Oggi a Treviso è possibile assaporare ogni angolo di città ed apprezzarne la tranquillità, dettata dallo scorrere dei due fiumi, il Sila ed il Cagnan che rendono il bellissimo centro storico, davvero particolare, con le sue antichissime mura.
Il Duomo è una delle più belle attrazioni della città. All’interno della cappella Malchiostro, espone gli affreschi del Pordenone oltre alla pala con l’Annunciazione di Tiziano. Al Polo museale di Santa Caterina dei Servi di Maria è possibile ammirare delle importanti opere di Lotto, di Bellini e Bassano oltre allo splendido ciclo delle storie di Sant’Orsola ad opera di Tommaso da Modena. Gli appassionati d’arte sono richiamati in città dalle prestigiose mostre internazionali che sempre più spesso si svolgono all’interno della Casa dei Carraresi.
Durante tutto l’anno Treviso offre ai suoi visitatori, ,una serie di appuntamenti, tra i quali: la Rassegna Internazionale del Folclore che si tiene nel mese di agosto; a settembre, il Festival Chitarristico delle Due Città e la mostra mercato del radicchio rosso, che si svolge a dicembre, oltre alla sempre più prestigiosa Treviso Marathon, che si corre a fine marzo.